traguardi

sabato 10 maggio 2008 0 commenti

oggi non sto tanto bene, moralmente e fisicamente. E' da ieri che sono un po' "così così", mal di testa lontano ma costante da qualche giorno ormai. Probabilmente sono stanca e ho bisogno di dormire. Mentre dormo sogno, ma al mio risveglio non riesco a ricordarli, e pensare che in questo momento mi sarebbe proprio utile ricordare e scrivere un po'.
Dovrò aspettare un momento migliore, aspettare che tutto venga in superficie e nel frattempo il tempo passa, scorre veloce ed io sono qui.
Ho capito, o meglio mi hanno aiutato a capire i meccanismi della mia parte più profonda, ed è quindi iniziata una nuova avventura, una nuova ricerca (cercamente :) ), forse sarà anche per quello che in questi giorni mi sento così...
Vorrei, non so cosa vorrei ora, credo che qualsiasi cosa non l'apprezzerei completamente, anzi la prenderei e la metterei lì insieme a tutti gli altri miei risultati, successi, obiettivi raggiunti...lì come se non avessero poi così tanta importanza, quando invece sono stati dei traguardi STREPITOSI. Ma io, non li considero più di tanto, non è mai abbastanza e credo che, per come sono adesso, anche se realizzassi il mio sogno più importante, una volta realizzato resterei lì..con la domanda: "e ora?" Quando invece sarebbe normale esultare, saltare, gridare un bel "CE L'HO FATTAAAAAAAAA!!"
E' è questa parte più profonda e più nascosta di me che voglio cambiare, che voglio trasformare...ma è difficile, è tremendamente difficile.
Io vivo la vita con il freno a mano tirato, mai stato così chiaro e lampante come in questo momento, sempre attenta a non 'esagerare'...e penso alle occasioni buttate via, nel senso di non godute pienamente, penso al tempo.. al tempo che scorre via...ai sacrifici che ho fatto per raggiungere quel determinato obiettivo, ai pianti, alla lotta continua costante..
"Tu nella vita sei una combattente, ecco perchè non puoi permetterti di essere felice, altrimenti dopo?" questo mi è stato detto..e il mio corpo a quella frase ha reagito, facendomi capire che è la verità, quella domanda: "e dopo?" cavolo come mi ha colpito.

Non so..sento della confusione...sento della tristezza..io, con me..

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